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Perché la cessione del quinto viene rifiutata?

Perché la cessione del quinto viene rifiutata

Pensionati e lavoratori ricorrono spesso alla richiesta di un prestito con il pagamento delle rate attraverso una trattenuta dal cedolino o dalla busta paga, ma capita di vedersi rifiutare la richiesta. In effetti, si può bloccare una cessione del quinto in casi specifici, specialmente considerando la situazione economica di chi presenta l’istanza. Non è sufficiente percepire un reddito, ma devono essere soddisfatti alcuni requisiti, altrimenti l’istituto di credito non eroga il denaro. Meglio fare attenzione alle regole e accertarsi di trovarsi nella condizione di poter usufruire di tale opportunità per avere la liquidità necessaria ad affrontare le spese personali. La procedura seguita da banche e finanziarie è la medesima, quindi i consigli valgono per ogni richiesta, indipendentemente dall’ente a cui ci si rivolge.

Quali sono i requisiti per la cessione del quinto?

Ottenere un prestito attraverso la cessione di una quota della pensione o dello stipendio è abbastanza facile, ma per poter avanzare l’istanza e ricevere l’approvazione, bisogna rispettare determinati requisiti, uguali per tutti gli istituti di credito. La forma di credito personale è riservata a coloro che possiedono alcune caratteristiche.

I dipendenti devono:

  • avere la residenza italiana
  • essere titolari di un contratto a tempo indeterminato
  • avere un’età compresa tra 18 e 63 anni
  • lavorare per un’azienda assicurabile (per chi opera nel settore privato).

I pensionati devono:

  • avere un’età inferiore a 90 anni al momento in cui scade il finanziamento (in alcuni casi il limite è impostato a 85 anni)
  • essere titolari di una pensione con importo minimo (riferito a quanto stabilito dalla legge) al netto della quota cedibile.

La cessione del quinto con problemi si verifica quando le persone non si trovano in tali condizioni. Ci sono, però, anche altre criticità che possono mettere almeno in dubbio l’ottenimento del prestito. I cattivi pagatori, ad esempio, vengono esclusi dall’opportunità di avere i fondi. Si tratta di un impegno economico importante che va sostenuto nel tempo, quindi il rimborso del denaro ricevuto è gravoso, ma deve essere puntuale e preciso. Se in passato sono stati erogati finanziamenti in favore del soggetto richiedente e si sono verificati ritardi o altre difficoltà nella restituzione, l’istituto di credito evita approvare la concessione. La cessione del quinto con segnalazione Crif rende le persone ”non meritevoli” di avere ulteriore credito. Infatti, la Centrale dei Rischi gestita dalla Banca d’Italia, come gli altri enti simili, registra sui sistemi informativi la storia creditizia e condivide le notizie con banche e finanziarie.

Quanto TFR serve per una cessione del quinto?

L’ottenimento di un prestito per pensionati o dipendenti pubblici o statali non prevede particolari limitazioni, a patto che sia garantita la solidità del datore di lavoro e naturalmente la capacità di rimborso da parte del soggetto richiedente. I dipendenti privati devono avere un contratto a tempo indeterminato, ma è richiesto anche il TFR come garanzia. L’importo minimo corrisponde ad almeno sei mensilità di anzianità lavorativa, tale somma è sufficiente per l’ente assicurativo qualora il lavoratore venga licenziato, per coprire parte del prestito. Tale termine potrebbe essere diverso a seconda della compagnia di assicurazione, ma generalmente la maggior parte fa riferimento a sei mesi. Questo è quindi il TFR minimo per la cessione del quinto, tuttavia i dipendenti di grandi società per azioni potrebbero non vedersi chiedere tale garanzia. I casi sono valutati singolarmente.

Quanto tempo ci vuole per avere il benestare?

La tempistica prevista per ottenere il prestito può differire in base all’ente a cui ci si rivolge, ma va tenuto presente che viene richiesta una preaccettazione assicurativa cessione del quinto, che necessita solitamente di qualche giorno. In linea generale, per i pensionati servono da 7 a 10 giorni, mentre per i dipendenti si ottiene il responso in un tempo tra 10 e 20 giorni. Ci sono diversi passaggi che delineano il percorso finalizzato alla firma del contratto e alla ricezione della somma richiesta. Si trovano maggiori dettagli sull’eventuale rifiuto della cessione del quinto nei forum.

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